Denuvo apre Discord, viene fatto a pezzi dai giocatori, «Ambiente molto tossico e molto ostile»

La battaglia contro la critica: Denuvo difende il suo sistema di sicurezzaanti-falsificazione

In un mondo di gioco online, la questione della sicurezza e della protezione dei diritti digitali è sempre più calda. Denuvo, deep within the gaming world, è stato protagonista di una nuova battaglia contro la critica delle comunità di giocatori.

La società, nota per la sua soluzione di gestione dei diritti digitali, ha aperto recentemente un canale Discord per dare voce ai suoi follower e affrontare directamente le critiche. Ma, inaspettato, la reazione dei giocatori è stata totale antibellum: milioni di utenti hanno invaso il canale per esprimere la loro disapprovazione.

La situazione è diventata così grave che Andreas Ullmann, il responsabile della gestione dei prodotti di Denuvo, ha deciso di prendere carta in mano. In un’inchiesta con Rock Paper Shotgun, ha cercato di rispondere alle accuse di ostacolo alle prestazioni dei giochi e di creare un ambiente tossico e ostile.

"Si deve solo dare un’occhiata ai forum di Steam, per esempio. Ambiente molto tossico e molto ostile. Se un gioco annuncia l’utilizzo di uno qualsiasi dei nostri prodotti, se controlli i forum di Steam, compaiono tutte le affermazioni. Gli SSD vengono distrutti dalla nostra soluzione," afferma Ullmann.

Però, il responsabile di Denuvo non solo si è difeso dalle accuse, ma ha anche ammesso che potrebbero esistere effettivamente problemi di prestazione legati al suo sistema. "Abbiamo una FAQ che menziona questo impatto. E direi che è già stato citato in più di 60-70 partite all’anno. Ecco perché penso che sia importante capire come funziona la nostra soluzione."

La sua soluzione forse non è perfetta, ma Denuvo vuole comunque imparare dalle critiche e migliorare la propria immagine. La questione è se la loro strategia di comunicazione sarà sufficiente per raggiungere questo obiettivo, lasciando da parte la Geschichte di controversia e lesioni tra le comunità di giocatori.